Cristallino di Misurina – Val Popena – Foc. de le Bance

DIFFICOLTÀMedio alta
ESPOSIZIONENord
DISLIVELLO ASCESA1.116
VOT0 DI BELLEZZA9
PERIODOPrimavera

Località: Cortina d’Ampezzo – Cristallo

In uno scenario severo e grandioso il Cristallino di Misurina prospetta sull’alta Val Popena le guglie e le torri di un arcigno castello di rocce alto più di 2.775 metri. Assai poco frequentato anche dai pionieri del tempo andato, lo è tanto meno oggi, pur essendo un magnifico belvedere. Montagna ricca di resti della grande guerra e strategica vetta panoramica.

Il percorso

ACCESSO GENERALE: L’accesso classico alla valle, dal tornante Ponte Val Popena Alta  posto a quota 1659 sulla strada che risale la Val Popena Bassa, fra Carbonin e Misurina. Troverete un parcheggio per le auto.

SALITA: All’interno del tornante, imbocchiamo subito la traccia (il segnavia bianco e rosso del CAI è il n. 222) che rimonta un prato e, di fianco alle acque solitamente tranquille del Rio Popena, inizia a risalire la valle. A destra incombe il grandioso castello del Cristallino di Misurina, a sinistra la Costa Popena, coperta di boschi. Dopo a circa meta della Val Popena, troverete un greto di un fiume sulla destra, dove ha inizio la Val de le Barache.

Salendo per la Val de le Barache, in un ampio vallone, a quota 2260 troverete il primo canale alla vostra destra che vi porterà alla Forcella de le Bance. Giunti sulla Forcella potrete lasciare i vostri sci , e prendere il canale alla vostra sinistra per arrivare in vetta al Cristallino di Misurina, vi consigliamo di risalirlo con picozza e ramponi.

DISCESA: Dalla vetta del Cristallino scenderemo per la stessa vi di salita fino alla Forcella delle Bance. Da qui ci avventureremo dalla parte opposta della nostra salita, per la Val De Le Bance. Una discesa a cui prestare grande attenzione, per presenza di grandi massi e alcune strettoie da affrontare. Giunti fuori dal canale si arriva su una ampia vallone, da li tenere sempre la destra della valle. Dove ha inizio il bosco, perdere quota per un centinaio di metri e attraversare verso destra tenendo quota per ricongiungersi al punto di partenza. 

MATERIALE: arva, pala, sonda, corda, piccozza, ramponi,  ABS.

AUTORI: Carlo d’Amelio & Davide Alberti

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