Cima Pomagagnon – Spalla del Bartoldo

DIFFICOLTÀMedio alta
ESPOSIZIONENord
DISLIVELLO ASCESA950
VOT0 DI BELLEZZA9
PERIODOMarzo – Giugno

Località: Cortina d’Ampezzo – Pomagagnon

Una delle gite meno conosciute ma più interessanti e panoramiche di Cortina. Sicuramente la gita con la più bella vista sulla conca Ampezzana.

Il Pomagagnon è la montagna simbolo di Cortina, nota in tutto il mondo per le bellissime cartoline che lo ritraggono come fondale alle foto di cortina con i suoi incredibili colori del tramonto.

Il percorso

ACCESSO GENERALE: Attraverso la statale Alemagna, nel tratto tra Cortina e il passo Cimabanche dovrete lasciare la macchina presso il rifuggio ristorante Ospitale, dove vi consigliamo di mangiare al vostro ritorno. 

SALITA: Dalla fontana di Ospitale, dovete raggiungere il fondo valle, 30 mt di dislivello, raggiunto il fiume lo dovete attraversalo e da li risalire per il sentiero della Val Padeon. Risalendo il bosco, dopo circa 200 mt di dislivello, il sentiero comincia a scendere e dopo una leggera risalita troverete una frana, la noterete per l’assenza di alberi. Sulla frana dovrete lasciare il sentiero e raggiungere il fiume alla vostra sx. Ora comincia il divertimento! Dovrete guadare il fiume, occhio a non bagnarvi i piedini!!!! Guadato il fiume dovete cominciare a risalire un’altra frana. La gita è molto intuitiva, arrivati ad un bivio tra due canali, dovete tenere la sx. Presto arriverete sotto la spalla del Bertoldo. Giunti sotto la spalla vi consigliamo di risalirla sulla dx, dove è meno pendente. Vi consigliamo anche di affrontarla con i ramponi, la pendenza non estrema ma da rispettare!!!! Giunti in cresta andando  sulla sx raggiungerete la cima del Pomagagnon. Quando l’abbiamo fatta noi ad aprile 2014 la croce della vetta era caduta per la troppa neve! Anche il libro di vetta era irrecuperabile per la neve!

DISCESA: La discesa segue lo stesso percorso della salita. Occhio alla discesa della spalla, è un bel pendio!

MATERIALE: Arva, pala, , piccozza, ramponi, sonda, coltelli.

AUTORI: Carlo d’Amelio, Davide Alberti & Baky

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