Tofana di Mezzo – Ferrata G. Aglio – Canalino direttissima Tofane

DIFFICOLTÀAlta, solo per esperti
ESPOSIZIONETutte
DISLIVELLO ASCESA1.600
VOT0 DI BELLEZZA10
PERIODOPrimavera

Località: Cortina d’Ampezzo – Tofana di Mezzo – Canale direttissima Tofana di Mezzo

Raggiungere la cima della Tofana di Mezzo è una delle imprese più belle e spettacolari di tutte le Dolomiti, la più alta delle tre Tofane e sicuramente anche la più alpinista.

Le Tofane sono forse il massiccio più maestoso tra tutte le montagne che si affacciano sulla conca ampezzana. Si estendono sul versante occidentale della valle, tra il Passo Falzarego e la Val di Fanes, in direzione nord-sud, e conta tre vette principali, tutte con quota superiore ai 3.000 metri:

la Tofana di Rozes (o di Roces), 3.225 m s.l.m., la più meridionale;

la Tofana di Mezzo (o Seconda), 3.244 m s.l.m., la più elevata;

la Tofana di Dentro (de Inze o Terza), 3.238 m s.l.m., la più settentrionale, collegata alla precedente da una cresta.

La Seconda e la Terza ospitavano un tempo piccoli ghiacciai, facenti parte del bacino del Piave; oggi tuttavia sono quasi completamente scomparsi, a causa del riscaldamento generale del clima alpino e della minore portata delle nevicate invernali.

Questa gita richiede una ottima preparzione e una ottima tecnica. Dalla cima si può godere di una vista spettacolare.

Il percorso

ACCESSO GENERALE: Con la macchina bisogna raggiungere gli impianti delle Tofane, i punti di accesso sono molti. ( parcheggio funivia freccia del cielo; pie tofana; socrepes; pocol ecc..). Se gli impianti sono chiusi bisogna partire da Pie Tofana.

SALITA: Quando abbiamo fatto questa gita, a fine aprile gli impianti di risalita erano chiusi. Siamo partiti da Pie Tofana, abbiamo risalito la mitica pista Forcella Rossa per arrivare a Ra Valles e da li siamo risaliti su per le piste da sci per arrivare all’arrivo della seggiovia del Bus di Tofana. Abbiamo già sviluppato 1.200 mt di dislivello!!!

Mentre se avrete la fortuna di trovare gli impianti aperti, arrivati in tofana, bisogna prendere la funivia Freccia del Cielo per raggiungere Ra Valles. Arrivati al secondo tronco della funivia di Ra Valles, bisogna prendere la seggiovia per il Bus di Tofana. Arrivati in vetta con la seggiovia del Bus parte la gita!!!! Vi mancano solo 400 mt di vero alpinismo!

Dovete cominciare a salire sulla sx della seggiovia, risalendo su prima su una piccola conca poi su un canalino dove necessariamente indosserete i vostri ramponi,  tenendo le reti di protezione sassi sulla vostra dx. Dovete prendere la ferrata G. Aglio, facile da identificare per la presenza delle scalette, con la neve seguire la ferrata non sarà facile, ma i bollini rossi spesso sono visibili e la ferrata è molto intuitiva. Il cavo della ferrata non sarà quasi mai visibile perché sommerso dalla neve. Arrivati in vetta, dovete scendere verso la funivia, prima della ultima piccola risalita dovete attraversare la cresta per passare sul versante nord. Di colpo si aprirà a voi il fantastico anfiteatro del dietro della Tofana di Mezzo e della Tofana Terza. 

DISCESA: La discesa, come tutta la gita è molto impegnativa. Il pendio subito molto ripido con pendenza del 50° , da affrontare con la massima attenzione. Quando si arriva alla base dell’anfiteatro, avrete due alternative. La classica è di risalire sul traverso sulla dx sotto la tofana di mezzo, dopo la prima breve risalita attraverso un canale  raggiungerete il rifuggio Giussani. Attenzione al traverso, molto ripido, sotto il quale ci sono salti di roccia di 50 mt.  Non consiglio assolutamente di ripellare. In questo traverso si sono verificati diversi incidenti.

Come alternativa dalla base dell’anfiteatro si può continuare a scendere per il canalino scolatoio, molto ripido. Ma solo nel caso di abbondantissime nevicate, perché alla fine del canalino c’è un salto di 30 mt che con abbondanti nevicate viene reso agibile da un ponte di neve naturale. Fatto il ponte si arriva  sulla Cengia Paolina. Da qui dovete ripellare e in brevissimo tempo , 50 mt di dislivello, risalendo sulla sx arriverete al rifuggio Giussani. Da qui i due itinerari alternativi si ricongiungono. Dal Giussani non potete che scendere per arrivare al Rifuggio Dibona. Dal Dibona attraverso la mitica pista Tofanina arriverete a Rumerlo. ( dove è presente il miglior ristorante di Cortina il Caminetto, consiglio la pasta con le madorle ( assolutamente meritata))

MATERIALE: Arva, picozza, ramponi, giacca pesante ( anche se è primavera, in cima può fare molto freddo), sonda, pala, coltelli, cartine della zona, ABS, generi alimentari ecc

SI RACCOMANDA USO DI GUIDA

AUTORI: Carlo d’Amelio & Davide Alberti

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